progetto di cooperazione internazionale dal basso e scambio culturale

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Con venerdì primo aprile si sono chiuse le lezioni di informatica di base a Bouzamma (Essaouira).
A breve i video!!!
Adesso aspettiamo il rientro dei Nomadi ancora in giro per il mondo e si tireranno le somme di questa splendida esperienza che…
NON FINISCE QUI!!!

Intanto c’è ancora tantissimo materiale da pubblicare perchè la connessione marocchina non ce l’ha sempre permesso, quindi aspettatevi
nuove ondate di fotografie e video..
Inoltre inizieranno la e-mail ed il feedback dei beneficiari dei corsi che sono approdati alla grande rete del web…
e poi…

Per incontrare i nomadi di persona e sentire con le loro voci i racconti di viaggio e tutti gli aspetti più controversi e piccanti della cooperazione internazionale….

taaaaaaa daaaaaaamm Tour Nomads Marocco!!!
ECCO LE PRIME DATE FISSATE

20 maggio 2011 –> NODE_FEST , Roma, Forte Prenestino
giugno —> Hackmeeting 2011

insomma… A PRESTO!!!

Pubblicato il video dei corsi informatici fatti ad El Kasbat dal 2 marzo al 14 marzo.
Lo trovate qui!

Guarda il video! Continue reading →

I corsi di alfabetizzazione informatica tenuti dai Nomads Marocco nei villaggi rurali di Aglou, Akka e Bouzamma rientrano nelle iniziative  per combattere e superare il DIGITAL DIVIDE, cioè il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione (soprattutto computer e internet)  e chi ne è escluso, in modo parziale o totale.

Le cause del digital divide sono varie: condizioni economiche, livello d’istruzione, qualità delle infrastrutture, differenze di età o di sesso, appartenenza a gruppi etnici minoritari, provenienza geografica.

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Il vento di protesta che sta soffinado sul Maghreb e il medioriente spodestando re tiranni e dittatori ha toccato anche il Marocco.

Le proteste sono cominciate con una prima  ondata di  grandi manifestazioni in tutto il marocco domenica 20 febbraio. I manifestatanti chiedono libertà e dignità per tutti, riforme e diritti sociali, e reclamano le dimissioni di un governo corrotto e clientelare. Chiedono inoltre riforme costituzionali per trasformare il marocco in una monarchia parlamentare, in cui il re non ha funzioni nè poteri di governo ma  solo un ruolo rappresentativo  di unità nazionale.

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Ad El Kasbat e Tagadirt dal 3 marzo al 14 marzo si sono svolte le lezioni Nomads di Informatica di base.

Ecco i video!!

Giovedi’ 17 marzo la carovana Nomads Marocco  è arrivata a Bouzamma (commune di Idaouerd – Essaouira), un piccolo villaggio rurale di 800 abitanti, immerso nella foresta di Arganier  in un paesaggio estremamente bucolico : capre,pecore e mucche al pascolo, galli che cantano all’alba, cani, gatti e gli immancabili asini. E’ una foresta millenaria unica al mondo (l’Arganier cresce solo nel Marocco sud-occidentale) dichiarata patrimonio naturale dall’Unesco in quanto importante barriera naturale contro l’avanzata del deserto. Gli alberi crescono sparsi e non vengono coltivati in quanto considerati alberi di Dio. Dai frutti viene estratto l’olio di Argan che ha un notevole valore commerciale. Per i berberi Amazirgh gli  Arganier sono da sempre una grande risorsa, utilizzati come legname, alimento per câpre  e per  produrre olio per utilizzato alimentare. Continue reading →

Mercoldi’ 16 marzo siamo ripartiti da El Kasbat (Akka). Nonostante le difficoltà linguistiche i corsi di alfabetizzazione informatica sono riusciti molto bene, ed è stato bellissimo vedere le ragazze sempre più sicure di se nel utilizzare il computer, pensare che il primo giorno toccavano i tasti intimorite, si perdevano nel touch pad e non sapevano come chiudere una finestra ! Il momento più bello è stato quando hanno avuto accesso all’ mondo di internet, per molte era la prima volta che navigavano nella rete, e tanta era la curiosità e la voglia di scoprire cose, di avere accesso alle informazioni. Hanno cominciato a cercare immagini di Akka e dell’oasi, da li sono finite su wikipedia e hanno cominciato a navigare tra le pagine dell’enciclopedia virtuale. Nessuna di loro conosceva Facebook nè Youtube.
I 5 computer portatili con cui è stato fatto il corso rimarranno a El Kasbat, e verranno utilizzati dai professori dei corsi di educazione non formale per continuare a fare formazioni di alfabetizzazione informatica alle ragazze.

ALTRE FOTO DELL’OASI DI EL KASBAT

Mercoledi’ 2 marzo siamo arrivati a El Kasba (Akka) alle porte del deserto. El Kasba si sviluppa attorno a una splendida oasi di palme da dattero attraversata da un fiume verde, un villaggio fermo nel tempo, case in paglia e fango , strade polverose di sabbia, donne dagli abiti colorati e lunghi veli neri, bambini a frotte che giocano per strada ,  pécore, e asini, il principale mezzo di trasporto. Gli abitanti sono amazirgh (berberi) e parlano la variante tashelit della lingua tamazirgh, in pochi parlano francese , e la comunicazione non è facile. Ci aiutiamo con le poche parole di tashelit che abbiamo imparato ad Aglou soprattutto grazie ai bambini.

Siamo stati accolti dalle donne dell’Associazione Tefawine . L’associazione sostiene lo sviluppo e l’operatività  femminile  delle donne del villaggio attraverso corsi di alfabetizzazione, corsi di educazione non formale per ragazzine che non hanno potuto proseguire gli studi oltre la scuola elementare, asilo autogestito, produzione di oggetti di artigianato utilizzando  le foglie  di palma. Inoltre gestisce un progetto di microcredito che permette a diverse donne di allevare pécore D’man e di avere cosi’ una fonte di reddito per la famiglia.

Questa infatti è una zona molto povera e arida,  e oltre a quel po’ che si riesce a coltivare nelle oasi grazie ad arcaici e ingegnosi sistemi di irrigazione collettiva, le pecore D’man, una razza autoctona adatta al clima desertico,  sono la sola fonte di reddito per gli abitanti.

Giovedi’ abbiamo iniziato i corsi d’informatica di base e con sistema operativo Xubuntu i cui beneficiar sono :20 ragazze del gruppo dell’educazione non formale del villaggo di El kasba e 25 ragazze del gruppo d’educazione non formale del villaggio di Tagadirt. Si tratta di un vero e proprio corso di alfabetizzazione informatica, infatti nessuno delle ragazze aveva toccato prima un computer,  ma sono tutte molto interessate e vogliose di imparare. Il gap linguistico è sormontato grazie alla mediazione dei maestri del gruppo che parlano francese.

FOTO dal villaggio di El Kasba (Akka)