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Esposizione fotografica a TERRA EQUA

Continuiamo a portare in giro la mostra del viaggio didattico dell’anno scorso!!!
Questa volta saremo a Palazzo Re Enzo, in centro a Bologna nello spazio delle associazioni RaccattaRAEE e VisualZoo!

Sabato 26 e domenica 27 maggio, Bologna!

TUTTE LE INFORMAZIONI SU TERRA EQUA

La mostra racconterà per immagini le 4 tappe del viaggio 2010/2011 di Nomads Marocco:

Aglou place, Oasi di Akka e Bouzamma (Essaouira)

Dove ora rimangono attivi rispettivamente: un internet point giovanile (gratuito), 5 pc didattici per i corsi di educazione informale femminile e una sala informatica per le donne della cooperativa.

Oltre alle conoscenze scambiate che sono state: corso di italiano, di giocoleria per bambini, di fotografia, di alfabetizzazione informatica.

Vi aspettiamo per farvi vedere quello che abbiamo imparato noi! 😉

 

a presto!

 

intifada per la dignita’ – 28 aprile Bologna

Da anni contestiamo la legge “Bossi-Fini” perché limita i diritti umani più elementari.

Non possiamo stare a guardare le nostre sorelle e fratelli umiliati e sfruttati nelle fabbriche, con la paura che il vento della crisi le trascini per poi trovarsi con il rischio della condanna al CIE e la rimpatrio (autopagato), magari dopo anni e anni di lavoro in Italia.

Altri sorelle e fratelli sono umiliati e sfruttati eppure ritengono un privilegio avere un contratto che li mette al riparo dal rischio della deportazione. E’ il mondo degli operai fantasma, il mondo delle cooperative, visto con gli occhi di chi per restare è disposto a tutto. Ma questo tutto spesso è troppo caro, ad esempio quando all’operaio fantasma capita un incidente alla colonna vertebrale che lo tradisce: allora gli dicono “tu sei nulla, non sei idoneo, non c’è un posto idoneo per te”. Allora deve cercare di non far vedere ai “capi” le lamentele di un corpo giovane ma consumato, per non torvarsi privo di qualsiasi tutela, con una legge che li condanna perché non lavora e li mette alla porta usando i suoi soldi perché non serve alla produzione.

Senza parlare di queste donne, costrette a mettere il loro corpo a disposizione di chi promette loro il rinnovo del permesso di soggiorno.

Oggi il mercato parla la lingua della merce umana: tutto ha un costo e tutto è una legge e la legge va rispettata. Questa non è solo la precarietà, frutto della crisi del capitale, ma è anche violazione profonda del diritto umano. Per questo invitiamo tutti a sostenere questa “intifada dei diritti”.

CONTRO LA BOSSI-FINI

– PER L’UNITA’ DELLA CLASSE OPERAIA, SENZA DISTINZIONI DI NESSUN TIPO

– CONTRO IL “PACCHETTO SICUREZZA” ISPIRATO DALLA MENTE XENOFOBA

– PER UNA SICUREZZA SOCIALE BASATA SUI DIRITTI: DIRITTO ALLA DIVERSITA’, DIRITTO ALLA DIGNITA’, DIRITTI UMANI, DIRITTO ALLA LIBERA CIRCOLAZIONE DEGLI ESSERI UMANI

– PER IL TRASFERIMENTO DELLE COMPETENZE IN MATERIA DI SOGGIORNO DAL MINISTERO DELL’INTERNO AI COMUNI

MANIFESTAZIONE PRESIDIO DAVANTI ALLA PREFETTURA, SABATO 28 APRILE DAVANTI ALLA PREFETTURA ORE 10.00

iniziativa promossa dai lavoratori stranieri, con l’invito a tutte le realtà che credono nei diritti

Associazione Sopra i ponti (BO), associazione La jeunesse marocaine (BO), associazione Cominciamo insieme (Casalecchio di Reno), associazione Bangladesh community (BO), associazione nigeriani (BO), associazione Al ghofrane (BO), associazione Al Wasat (BO), associazione pakistana (BO), associazione As-siraj l Mounir (Sasso Marconi)

Viaggio 2012: Riassunto all’osso

Volendo condensare in davvero poche parole il viaggio fatto..

Ad Aglou l’internet point gratuito con SO xubuntu installato da noi l’anno scorso e gestito dall’associazione sportiva e culturale Ichaa Takafi, è aperto 2 volte a settimana, ci sono 2 ragazzi di 14 anni che gestiscono i pc e la comunità se ne dice soddisfatta. Il LUG (linux user group) Alis di Tiznit vi tiene inoltre dei corsi alla domenica.

Ad Akka le donne dell’associazione Tefaouine hanno usato e dato in utilizzo per scopi didattici i 5 portatili lasciati l’anno scorso fino a che 2 dei 3 maestri che abbiamo formato si sono trasferiti altrove. Si è perciò concordato e finanziato il viaggio del LUG di Tiznit che andrà a fare formazione ai maestri dell’educazione non formale, 3 fine settimana distribuiti da qui ad agosto, così che questi possano riprendere l’uso dei pc nelle classi.

A Bouzamma abbiam trovato i pc che avevamo installato l’anno scorso in una sala della Cooperativa inutilizzati e staccati, ci hanno detto ( e lo stato dei pc lo conferma 🙂 ) che li hanno usati i bimbi delle elementari fino a che pian piano hanno smesso di funzionare tutti e 3. Ora li abbiamo riparati e abbiamo consigliato di dare una mano ai bimbi, ma ci rendiamo conto che è difficile visto che non c’è nessuno nella cooperativa capace di farlo. L’ anno scorso infatti la nostra visita si è sovrapposta a quella del loro cliente italiano Tenuta Colle Carello e gli adulti della cooperativa (Miriam, Zara,Ayoub) erano molto occupati, per questo la nostra formazione di base è stata necessariamente rivolta ai bambini. L’ idea era quella di fornire la comunità di una sala PC ad accesso gratuito posta all’interno della cooperativa. Ci hanno detto di avere bisogno di formazione perchè anche loro vorrebbero utilizzare meglio la sala e installarci anche una biblioteca. Abbiamo quindi concordato una formazione su XUBUNTU da fare a distanza che però è ancora da definire, anche perchè dobbiamo capire se possa essere davvero utile e fattibile.
A Bouzamma abbiamo anche lasciato le 3 bici che non sono state consegnate subito perchè al villaggio aspettano un carico di altre 40 biciclette dall’azienda Colle Carello che si definisce eco-equo-sostenibile e che in teoria reinveste parte degli utili dell Argan in progetti per la comunità. In realtà queste bici son state promesse da un po, quindi non si sa se arriveranno davvero ad aprile oppure no.
In ogni caso ci si tiene in contatto! Anche perchè appunto i 3 pc dovrebbero entrare nel progetto di una sala biblioteca all’interno della cooperativa ma questo è ancora tutto da definirsi.

Oltre a queste 3 tappe ci siamo ritagliati un fine settimana per partecipare alla “conferenza regionale sul podcasting per il giornalismo cittadino”, invitati dal LUG ALIS di Tiznit, abbiam fatto un intervento su che cos’è la rete nomads e uno sulla pubblicazione nel web usando strumenti liberi, quindi free software (mini workshop su kdenlive, video editor), formati aperti e licenze copyleft.

I grandi pregi di questo viaggio sono stati:
– gli spostamenti in autobus (tobis) e bicicletta, che ci hanno permesso di conoscere un sacco di persone e di fatti chiacchierando mentre scorreva la strada,
– l’estrema velocità decisionale, visto che eravamo in 3 🙂
– buona suddivisione dei ruoli: PR, informatic@ e il documentarist@,
abbiam sentito un po la mancanza di qualche giocolier@ e di un traduttor@ per l’arabo, ma in generale siam andati benissimo!
Presi dalla smania del progetto non abbiamo mantenuto troppo gli occhi aperti sui media indipendenti che ci potevano tenere aggiornatri sulla situazione politica e
in particolare sulla repressione in atto nel nord del paese. (FORSE BISOGNO DI UNA FIGURA AD HOC NEI PROX PROGETTI ANCHE PER STARE AL PASSO COLL EDITING DEL MATERIALE DA POSTARE SUI SITI NOMADS ECC?)

I propositi in vista del prossimo anno sono:
– preparare una presentazione ad immagini di che cosa è e cosa vuol fare la rete Nomads
(- non lasciare più Bouzamma come ultima tappa perchè arriviamo sempre troppo stanchi)
– approfondire la conoscenza con alcune delle associazioni che abbiamo incontrato durante la conferenza a Tiznit e con altre realtà che condividano i nostri scopi e la nostra impostazione
– rivedere la tappa di Casablanca che quest’anno non è stata fatta ed informarsi sull’utilizzo dei PC che gli avevamo consegnato
– visitare Foum Zguid con un soggiorno breve per farsi una idea della situazione e poter progettare eventuali azioni
– Cercare contatti con realtà piu urbane
– rivedere i piani su Desert Ocean e sul turismo sostenibile perchè soprattutto al sud non sono ben chiari i fini del progetto

Ciao e al prossimo viaggio!

تيزنيت : تقنيات الاعلام والاتصال في خدمة التنمية

Tiznit: Tecnologie dell’informazione e della comunicazione per lo sviluppo

Video sull’incontro regionale dell’ 11 marzo a Tiznit!

http://www.arkiwi.org/path64/Tm9tYWRzL21hcm9jY28vY29uZmVyZW56QWxpcy5vZ2c/html

GUARDALO QUI!

Sito Azadrar che ha realizzato il video [in arabo]

Accordi con Alis e workshop a Tiznit

Domenica 11 marzo eccoci invitati all’incontro regionale su “L’informazione locale al servizio dello sviluppo” organizzato da Alis e associazione Tanmia. Questo incontro ha come obiettivo quello di “iniziare una dinamica locale sulla questione dei media comunitari e della partecipazione dei giovani nel dibattito pubblico”. Obiettivi specifici: “iniziare dibattiti attorno alla questione delle TIC (Tecnologie per l’informazione e la comunicazione) e del podcast o meglio mediacast (media comunitari, Tic e sviluppo, aspetto giuridico e produzione), assicurare lo scambio delle esperienze e delle buone pratiche fra i giovani che fanno mediacast, mettere in luce l’utilità del mediacast e del giornalismo cittadino nella mobilizzazione, nell’avanzare richieste, nel cambiamento e nella promozione di pratiche di cittadinanza; valorizzare le produzioni dei giovani mediacasters e le esperienze delle associazioni in materia di TIC, fare il punto su argomenti di dibattito e richiesta locali. Durante la mattinata di interventi da parte di rappresentanti delle associazioni, fra cui un intervento di Alis sulla filosofia del Freesoftware, abbiamo presentato il progetto Nomads esplicitando gli intenti generali (cioè il sostegno per liberarsi dallo sfruttamento politico, militare, religioso o legato a questioni di genere e orientamento sessuale e al sistema neoliberista) e ripercorrendo in breve i vari progetti nel mondo e le tappe di quello marocchino del 2011.
Nel pomeriggio Cri ha tenuto un workshop sul programma di montaggio video Kdenlive Continue reading →

Giorni di scontri nel nord del Marocco / Jours d’émeute dans le nord du Maroc

Pubblicato il 14 marzo su http://rebellyon.info/Jours-d-emeute-dans-le-nord-du.html

Da diverse settimane ormai, la regione di Beni Bouayache nel nord-est del Marocco, conosce forti “tensioni sociali”. Dalla scorsa settimana, gli eventi sono precipitati, e gli scontri si sono diffusi ad altre città (Nador, Tangeri, ecc.). Ecco alcuni link e informazioni aspettando qualcosa di meglio …

Beni Bouayache: gli scontri continuano e si diffondono, le reazioni si succedono

Dal momento dell’arresto di Bashir Benchaïb, attivista del movimento 20 febbraio, gli scontri a Beni Bouayache non si fermano, il braccio di ferro tra i manifestanti e le autorità è diventato quotidiano.

Secondo i testimoni, la polizia ha seminato il terrore fra la popolazione insultando e minacciando di stupro i cittadini se pensano di aderire al movimento di protesta.

La protesta si è diffusa a Imzouren ieri Domenica 11 marzo, dove i manifestanti volevano organizzare una marcia di solidarietà con Beni Bouayache. La repressione delle forze di stato ha disperso la folla. Ci sono stati feriti da ambo i lati, due auto sono state bruciate.
In seguito a questi scontri 10 persone sono state arrestate tra cui Driss Hassani, fratello di Kamal Hassani, che era un attivista del Movimento 20 febbraio della zona del Rif che è stato assassinato.

Secondo il sito Dalil Rif.com che ha trasmesso queste informazioni, lo Stato ha usato un elicottero per circoscrivere i movimenti dei manifestanti e per far fronte alla loro determinata resistenza.

Continuate a leggere su: Beni Bouayache: gli scontri continuano e la diffusione, le reazioni successive (video e foto) Beni Bouayache : les émeutes se poursuivent et se propagent,les réactions se succèdent (vidéos et photos) http://rifonline.net/news/?p=3765

Alcune informazioni disponibili anche sul sito Anthropologie du Present: Scontri a بني بو عياش Beni Bouayach (الحسيمة Al Hoceima) – 8-9-10 marzo 2012. Emeutes à بني بو عياش Beni Bouayach (الحسيمة Al Hoceima) – 8-9-10 mars 2012.

Per seguire gli ultimi eventi (e linkarli)tramite Twitter, tag # ® MediatizeRif

Il sito marocchino Mamfakich.com, animato da attivisti, lancia un appello contro il blackout mediatico. Molte informazioni sono disponibili in arabo, inglese o francese sul suo blog di notizie a ciclo continuo: http://24.mamfakinch.com/

Gli abitanti del Rif marocchino (Beni Bouayach, Imzouren, El Hoceima, ecc.) hanno appena sopportato alcuni giorni di repressione violenta. I residenti hanno riferito di casi di violenze, molestie e furti.

In questo clima di vergognoso blackout da parte dei media, che inoltre diffondono informazioni false, Lanciamo un appello a tutte le forze del paese e ai media stranieri per far luce su questi eventi e per garantire una copertura mediatica in questa regione.

Il regime marocchino ha dimostrato, ancora una volta, che il rispetto dei diritti umani non è una sua priorità, con o senza la nuova costituzione. Chiamiamo il nuovo governo ad assumersi le sue responsabilità e realizzare la promessa di rompere con le politiche del governo precedente. Nel tentativo di fornire una copertura consistente degli eventi, stiamo lanciando l’ “Operation Meditaize Rif” con follow-up 24/24 di quello che continua ad accadere in questa regione.

Leggi il seguito su : http://24.mamfakinch.com/mamfakinch-calls-fo

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Report 9 marzo 2012

Per venerdi 9 marzo, ultimo giorno pieno ad Alkasbat abbiamo organizzato una cena con le donne di Tifawine e alcuni degli interessati alla formazione gratuita di Alis che si terrà nei prossimi mesi. Abbiamo preparato gnocchi, sugo di carne e ceci con verdure, aiutati verso la fine anche da Fatima e Khadija. A cena eravamo una quindicina e ci siamo allegramente rimpinzati chiacchierando e scoprendo che gnocchi con ceci sono un piatto tipico della cucina Amazirgh.
Dopo cena le donne hanno tirato fuori tamburi e tamburelli, momento musicale con repertorio locale, ci hanno poi chiesto di cantare canzoni nostre, loro ci hanno accompagnato con le percussioni e il risultato è stata una versione desertica di Bella ciao!
Alla fine ci siamo accordati per le future formazioni frutto della collaborazione fra Tifawine, Alis e Nomads. Noi ci occuperemo del rimborso spese di viaggio e Tifawine fornirà il vitto e la sede per l’alloggio dei formatori e per tenervi i corsi, che si terranno da Aprile in poi. Questi sono rivolti alle donne dell’associazione e ai formatori e formatrici dei corsi di educazione non formale che intendono restare ad Akka per qualche tempo, in modo da poter fare uso delle nuove conoscenze sul territorio. Per i corsi verranno usati alcuni computer dei partecipanti, a cui quindi potrà essere installato linux o essere partizionati, e i 5 laptop che abbiamo lasciato l’anno scorso; in questo modo anche i prof. che non hanno ancora usato linux e i pc “nomads” per le loro lezioni saranno spinti a usarli. Il giorno dopo ci siamo salutati e noi abbiamo pedalato fino ad Akka e preso il bus per Tiznit. Siamo sempre più convinti che questa scelta bici+bus sia la migliore, in termini di agilità, minori spese, minor impatto ambientale e anche di ricchezza di incontri fortuiti.

Report 7 marzo oasi e siccita`

Oggi dopo una mattinata a ritmi rallentati siamo partiti in bici e pc in spalla alla volta della scuola del villaggio Tagadirt dove abbiamo ritrovato il maestro Mbarak e alcune delle ragazze del suo corso. Abbiamo fatto una presentazione simile a quella di ieri, facendo partire in contemporanea video o slide sui 5 i pc. Le ragazze erano poco a loro agio con i computer e infatti ci e` stato detto che non hanno potuto usarli in questi mesi. Cercheremo venerdi di discutere anche questo punto con Tefawine. Mbarak e` comunque interessato alla formazione e come gli altri ci ha lasciato il suo contatto. Poi abbiamo conosciuto altre  maestre di cui una si e` interessata, con lei sono 2 le donne iscritte al corso. Per caso nel cortile della scuola abbiamo poi incontrato degli  inviati  della direzione provinciale dell agricoltura, che gestisce in parte i corsi di alfabetizzazione per donne adulte. Uno di loro parlava francese e ne abbiamo approfittato per fare domande. Qui c`e` gran siccita` e avevamo notato che il fiume che da vita all`oasi e` quasi secco e che ci sono dei lavori in corso. Continue reading →

Arrivo a El Kashbat

ARRIVO AD EL KASBA
Siamo finalmente arrivati ad El Kasba, il paesino dell’oasi di Akka dove siamo stati accolti nel 2011 dall’associazione femminile Tifawine (la luce). I comuni rurali del Marocco sono costituiti da un paesotto centrale, Akka in questo caso, dove ci sono scuole, poste ed edifici istituzionali e da diverse frazioni, diffuse solitamente su un territorio abbastanza ampio. Il lungo viaggio in autobus ci e’ stato allietato dalla compagnia di un vispo vecchietto, ex migrante tornato in patria, che ci ha elencato i particolari piccanti della sua vita in Europa. C’era anche Continue reading →

Chez Ichaa Takafi

Ad Aglou, nella frazione Zaouit, abbiamo passato molto tempo all’ interno della sede dell’associazione culturale e sportiva Ichaa Takafi che ora ospita anche i 6 pc portati l’anno scorso. L’associazione sta gestendo tutto secondo gli accordi presi con noi, infatti la sala e’stata fornita della rete e funziona come internet point ad accesso libero e gratuito 2 giorni a settimana per 2 ore ognuno. L’internet point e’ frequentato da persone dai 10 ai 20 anni circa e i responsabili sono Mouad e Younes, due ragazzi di 14 anni e mezzo che prendono molto sul serio questo compito e che sono comunque sostenuti dagli altri ragazzi. Ultimamente l’ass. ha deciso di dividere il tempo di apertura fra maschi e femmine, perche’, ci e’ stato detto, altrimenti i maschi monopolizzano l’uso dei pc. Le pagine su cui navigano sono abbastanza «standard» tipo tutubo e faccialibro ma usando pc linux si stanno aprendo e interessando alla filosofia di condivisione che sta dietro al free software e agli strumenti di comunicazione e conoscenza che questa offre a tutti. La domenica mattina, poi, sono in programma corsi Linux gratuiti gestiti dall’associazione LUG Alis.
L’anno scorso per vari motivi e’ mancato da parte nostra il vivere la sala insieme ai ragazzi e alle ragazze e anche per questo a sto giro abbiamo cercato di essere molto presenti aprendola anche al di fuori dei giorni stabiliti. Sono state fatte parecchie attivita’ e il bello e’ che sono state veramente condivise e gestite collettivamente: i ragazzi hanno partecipato alla manutenzione dei pc, ci hanno aiutato con le traduzioni e i sottotitoli in arabo per il video sulla tappa di Aglou 2011, hanno organizzato l’animazione per i piu piccoli (grandi spettacoli di magia di Mohamed!!). Sono infatti passati spesso i bimbi di Zaouit con cui avevamo legato con il corso di giocoleria e le animazioni di strada e che non necessariamente frequentano l’internet point; con loro e i piu grandi abbiamo registrato anche un paio di pezzi di musica tradizionale con anche strumenti trovati al momento tipo piatti e bastoni e fatto un giro nell’oasi. Abbiamo anche rivissuto l’esperienza dell’anno scorso vedendo foto e video. Tutti questi momenti sono stati di grande scambio e veramente caldi a livello umano. GRAZIE A TUTTI E A TUTTE!!!!!