Entries from December 2010 ↓

Materiale imbarcato per i Lab Informatici

Infine, per fare due conti, son partiti:

12pc
[ 9pc con CPU 1,8 Ghz, 512 Mega di Ram, da 10 a 30 giga di HD;
e 3pc con CPU 1.3 GHZ, ram 256, hd 40 Gb]

10 PC HANNO GIÀ INSTALLATO XUBUNTU 10.04 in lingua Francese, CON AGGIORNAMENTI ED UTENTE LOGGATO AUTOMATICAMENTE ALL’INGRESSO

12 monitor
25 cavi di alimentazione
12 tastiere
13 mouse

2 stampanti laser usb con 2 mezzi toner e 2 toner nuovi [2 Brother HL 2030]
circa 200 connettori rj45 + copriconnettori
50 metri di cavo di rete
20 prolunghe usb corte
20 prolunghe vga corte
4 hard disk cooler
2 switch (ma non testati)

ATTENZIONE:
manca la crimpatrice
e 6 ram DIMM da 256m a 133mhz

PRIMA TAPPA NOMADS MAROCCO A CASABLANCA

VENERDI’ 17 DICEMBRE 2010 SIAMO ARRIVATI A CASABLANCA NEL QUARTIERE SIDI BERNOUSSI

ASS.NE LOCALE DI ACCOGLIENZA: CSM – CHANTIER SOCIAUX MAROCAINE sede di SIDI BERNOUSSI

AZIONI:

–       DONAZIONE DI 300 KG DI VESTITI NUOVI

–       DONAZIONE DI 3 PC CON SISTEMA OPERATIVO LINUX

–       ANIMAZIONE CON BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI

BENEFICIARI:

–       ASSOCIAZIONE CSM

–       ORFANOTROFIO DAR AL ATFAL BERNOUSSI

–       SCUOLA PER BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI DI SIDI BERNOUSSI

I VESTITI SONO STATI DONATI DALL’ASSOCIAZIONE SOPRA I PONTI DI BOLOGNA E TRASPORTATI DALLA CAROVANA NOMADS. L’ASSOCIAZIONE  CSM SI OCCUPERA’ DELLA DISTRIBUZIONE DEI VESTITI AGLI ABITANTI DEL QUARTIERE CHE NE HANNO PIU’ BISOGNO ATTRAVERSO LA “BANQUE DES VETEMENTES”.

I  3 COMPUTER SONO STATI  DONATI: 1 ALLA SEDE DEL CSM, 1 ALLA SCUOLA PER BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI DEL QUARTIERE  E 1 ALL’ORFANOTROFIO DAR AL ATFAL BERNOUSSI CHE ABBIAMO VISITATO.

ABBIAMO ORGANIZZATO UNA MATTINA DI ANIMAZIONE CON I BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI DELLA SCUOLA ASSIEME A UNA VOLONTARIA SPAGNOLA DELL’ASS.NE CSM.

Fotografie dalla scuola di Aglou

Questa è la scuola dove il 6 gennaio inizieremo i corsi di Italiano e di informatica:

aglou


Possibili contatti Linux-Marocco

Segnaliamo questi siti che si occupano di GNU/linux in Marocco.

http://linux-maroc.org/

http://loco.ubuntu.com/teams/ubuntu-moroccan-users

https://wiki.ubuntu.com/MoroccanTeam

Distribuzioni linux utilizzate

Sui pc donati da Ingegneri Senza Frontiere di Bologna è stato installato da loro:
Xubuntu 10.10
Lubuntu 10.10
per le macchine più scarse

L’ 8 dicembre arriveranno gli altri pc, ben 10 e si provvederà a finire di assemblarli e a prepararli.

Se è possibile verrà installato Ubuntu 10.04 «Lucid Lynx» oppure una delle due versioni viste sopra

Al più presto l’inventario dettagliato dell’attrezzatura informatica a nostra disposizione.

Terminologia informatica in Francese

Considerando che i francofoni hanno la cattiva abitudine di
“francesizzare” quasi tutte le parole, compresi termini tecnici,
è molto utile dare un occhiata a questi:

http://www2.cfwb.be/franca/bd/infofram.htm
(elenco di termini informatici in fr)

http://www.olf.gouv.qc.ca/ressources/bibliotheque/dictionnaires/Internet/Index/index.html
(glossario bilingue su termini legato ad internet)

http://jargonf.org/wiki/Accueil
(lo “slang” informatico in francese)

Dispensa della 2° lezione

seconda lezione ITA

.odt

.doc

seconda lezione FR (in lavorazione)

.odt

.doc

La storia dell’ elettronica – cosa non va?!


E’ arrivato in Rete il video “The story of electronics” di Annie Leonard http://storyofstuff.org/electronics/
Le apparecchiature elettroniche sono fatte per non durare, e comprarne di nuove costa sempre meno rispetto a farle riparare. Annie Leonard ci spiega che dietro a tutto questo c’è una strategia precisa delle grandi aziende. Inoltre la Leonard si sofferma sullo spreco e sull’inquinamento prodotto dal consumo continuo di apparecchiature: e l’esportazione dei rottami elettronici nel sud del mondo è un problema gravissimo.

The story of electronics

Sono disponibili i sottotitoli in Francese, tradotti da noi (info: nomads@indivia.net)

Per questo i pc che porteremo in Marocco, rimarranno per noi reperibili, tracciati, in modo che alla fine della loro vita presumibilmente torneranno con noi in Italia per il corretto smaltimento, ma vogliono essere comunque una possibilità per le comunità marocchine che gli utilizzeranno, sia a livello comunicativo, sia una riflessione affinchè lo smaltimento dei RAEE sia possibile anche sul loro territorio in modo adeguato e quindi non pericoloso per i lavoratori.

guarda le immagini dei siti di “smaltimento” sul sito di Greenpeace

Laboratorio di autocostruzione di pale eoliche in Marocco

Gli ingegneri della Rete Solare per l’Autocostruzione (www.autocostruzionesolare.it) realizzeranno in Marocco un laboratorio per l’autocostruzione di pale eoliche in collaborazione a un progetto delle associazioni Sopra i Ponti e Mani Parma.

Lo scopo del laboratorio è formare gli abitanti di alcuni villaggi siti sull’oceano e caratterizzati da forte ventosità a costruirsi artigianalmente pale eoliche x ottenere energia pulita e a costo zero. Una prima pala verrà costruita durante il laboratorio della durata di 4 giorni che si terrà in giugno 2011 ad Aglou.

Come NomadsMarocco  ci è stato chiesto dare un contributo alla buona riuscita del laboratorio, cogliendo l’occasione della nostra presenza ad Aglou a gennaio e febbraio. Si tratta di cercare assieme agli abitanti di Aglou i materiali necessari alla costruzione della pala e gli artigiani capaci di farlo.

Questa pala eolica semplice e ingegnosa, costruita con legno, ferro, filo di rame, resina e magneti è stata ideata dall’inventore scozzese Hugh Piggot